Volare si Può, Sognare si Deve!

Ancora una volta, in rappresentanza dell’Associazione Parkinson Sassari, devo esprimere il totale disappunto e insoddisfazione per l’andamento assolutamente inadeguato dell’Ambulatorio Parkinson.

Subject: Reclamo Associazione Parkinson Sassari
Date: Sun, 01 Oct 2017 23:09:53 +0200
From: franco.simula@tiscali.it
To: <urp@aousassari.it>

 

 

Spettabile AOU, 

Ancora una volta, in rappresentanza dell’Associazione Parkinson Sassari, devo esprimere il totale disappunto e insoddisfazione per l’andamento assolutamente inadeguato dell’Ambulatorio Parkinson.

Come avevamo previsto nella mail del 19/9/17, la maggior parte delle telefonate effettuate il 29/9/17 per prenotare una visita neurologica hanno avuto esito negativo. A ieri, oltre 50 pazienti sono stati rimandati al 28/10/17 per rinnovare la richiesta di una visita neurologica che ancora una volta sarà affidata alla fortuna, ma sempre per un numero ristretto di pazienti, mentre la maggioranza dovrà attendere di mese in mese o rivolgersi al pronto soccorso o essere costretta al ricovero , con costi umani ed economici esponenziali.

La nostra associazione, basata sul volontariato, si occupa da tempo di sostenere i pazienti e i loro familiari con terapie complementari, come fisioterapia, musico-terapia e altre iniziative, ma lo Stato deve fare la sua parte fornendo almeno l’assistenza medica specialistica.

Con il numero di tali pazienti in continuo aumento ,quale logica spinge a vanificare un’eccellenza come quella rappresentata dall’ambulatorio Parkinson nella persona del dott. Paulus , che da oltre 15 anni se ne occupa con abnegazione e ha seguito oltre 2500 pazienti effettuando oltre 18000 visite ,senza venir meno ai turni di guardia e di corsia ,ma costretto a restringere sempre più il tempo da dedicare ai pazienti cronici.

L’Ambulatorio Parkinson va non solo ripristinato, ma potenziato con mezzi che consentano non solo le cure ordinarie ,ma anche quelle necessarie negli stadi avanzati della malattia ,come gli elettrostimolatori, le pompe etc. ,interventi che alcuni anni fa sono stati praticati a Sassari e che non è stato più possibile effettuare costringendo i pazienti a rivolgersi fuori regione. Questo rappresenta un risparmio ? o è piuttosto una politica miope e illogica ,che grava sulla collettività aumentando i costi economici ed umani ,mentre ciò che proponiamo è a costi minimi ? L’Azienda A.O.U. può continuare a permettere senza vergogna che ammalati fragili possano essere trattati in questo modo?

Le promesse fatteci da marzo ad oggi (Dott.D’Urso, Dott.Orrù, Dott.Licheri ) quando troveranno attuazione concreta ?

Rimaniamo sempre in attesa di una risposta alla mail del 19 settembre e naturalmente , anche a questa.

Distinti saluti

Francesco Simula

Presidente dell’Associazione Parkinson Sassari

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