Volare si Può, Sognare si Deve!

A Tonino Marogna – testo di Franco Simula


A TONINO MAROGNA

          Una folla di parenti, amici e soci dell’ Associazione Parkinson ha partecipato commossa al rito funebre di Tonino Marogna, celebrato mercoledì 30 ottobre 2024 nella chiesa della Sacra Famiglia.

Sin dalla fondazione dell’Associazione, Tonino è stato una colonna portante, dimostrando passione, dedizione, impegno e generosità.

Tonino Marogna è stato una roccia polimorfa, che è andato man mano sgretolandosi solo in questi ultimi mesi, ormai aggredito da un male incurabile, mai domo pur dopo aver superato un intervento chirurgico di notevole gravità.

Da sempre innamorato della moglie Adelaide, suo  personale caregiver o come lui stesso scherzando si definiva, portatore sano di Parkinson, da sempre amico di Giuseppe Cossu col quale condivideva la passione per il calcio. Tonino fu dipendente attento al Petrolchimico di Porto Torres, dove teneva un occhio vigile alla salvaguardia del territorio dallo smaltimento delle scorie di lavorazione fino a quando,  dopo l’esperienza turritana, venne assunto al Banco di Sardegna dove in breve divenne  “la chiave” della cassaforte del Banco perché gli vennero affidate le mansioni di manutentore delle casse di sicurezza della Banca, ancora una volta come riconoscimento di dedizione e affidabilità.

Nella sua ormai non più breve storia l’Associazione Parkinson è stata ospitata in spazi diversi ma prevalentemente nelle scuole. Attualmente l’Associazione ha una sua sede propria, nella quale opera ormai da alcuni mesi e svolge le sue attività: ma lo spazio che Tonino ha vissuto, curato e frequentato più a lungo e con maggiore attenzione è stata la Casa di Via Rolando, avuta in affitto dall’Orfanotrofio. Lì ogni angolo reca la firma di Tonino, o per avere ripreso un pezzo di muro o per avere imbiancato o curato il giardinetto esterno, rifatti i serramenti, o per avere sempre, instancabilmente svolto il ruolo di custode e manutentore dei locali.

L’Associazione Parkinson è stata la passione più coinvolgente, da lui curata fin dalla fondazione originaria insieme ad Adelaide; grazie alla loro estesa rete di conoscenze sono riusciti a farci ottenere degli inaspettati benefici come ad esempio il Pullmino e svariate altre attrezzature d’ufficio.

          Grazie,Tonino, vola verso le stelle nella luce eterna

Franco Simula

4 Commenti

  1. Kai Paulus

    Tonino Marogna ha lasciato una importante eredità. Grazie a lui abbiamo iniziato a parlare nella nostra associazione del “caregiver”, cioè della persona che si prende cura della persona affetta da Parkinson. Tonino ha coniato il termine “Portatore sano” ed ha illustrato in tante manifestazioni e convegni della nostra Parkinson Sassari l’importante ruolo del familiare, del partner, nella gestione del Parkinson, ruolo sinora emarginato, l’eroe che si sacrifica rimanendo all’ombra. Con Tonino sono cambiate tante cose e si è preso coscienza dell’inestimabile ruolo della figura del caregiver per la salute e la qualità di vita dell’ammalato, del partner e della famiglia. Tonino ci ha insegnato tanto e potete leggere alcune riflessioni cercando nell’archivio di questo sito “Il Portatore sano” (archivio marzo 2020) oppure “Tonino e gli altri caregiver” (archivio maggio 2021), e poi “Il caregiver: Qualcosa sta cambiando” (archivio giugno 2022).
    Tonino ha aperto gli occhi anche a me. Grazie mille, Tonino!
    Un abbraccio ad Adelaide.

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  2. Dora Corveddu

    Grazie Franco, le tue parole raccontano il Tonino Marogna che molti di noi hanno avuto il privilegio e la gioia di conoscere e frequentare. Hai raccontato il suo grande impegno nell’associazione che è diventato per lui una missione. Hai ragione quando affermi che ha amato Adelaide più di se stesso e di lei è diventato il caregiver più attento e amorevole, il portatore sano di Parkinson. Potrei andare avanti a lungo, ma il ricordo che tu ne hai tracciato è completo, esauriente e commovente. Sono certa che Tonino apprezzerà le tue parole e volerà alto con i tanti amici dell’associazione che lo hanno preceduto nel regno della luce . A tutti loro l’abbraccio di Giuseppe e mio, nella certezza che vegliano su di noi e ci guidano nel nostro percorso di vita personale e associativa

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  3. Romano Murineddu

    Bello e commosso ricordo, particolarmente pregevole per me e chi come me lo ha conosciuto purtroppo per troppo breve tempo. Quello comunque sufficiente per cogliere tutta la simpatia che la sua persona ispirava. Con la sua cara compagna, Adelaide, era l’emblema dell’Associazione: senza di lui non sarà più la stessa.

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  4. Maria Grazia Masala

    Ciao Tonino mi manchi mi mancano i tuoi consigli i tuoi sorrisi e il modo che uasavi con Angelo per tranquillizarlo

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