Volare si Può, Sognare si Deve!

In Memoria di Piero Faedda – testo di Franco Simula

All’inizio eravate in quattro: Franco Delli, Peppino Achene, tu Piero Faedda e tu moglie Graziella Manchia.

I quattro entusiasti erano caricati nella giusta misura da quel generoso “visionario” che è il dottor Kai Paulus, da sempre aperto a nuove ricerche e conoscenze. L’entusiasmo di questo modesto manipolo diventò presto un gruppo numeroso, in grado di organizzare esercizi di fisioterapia guidati da Pinuccia Sanna; resta memorabile la rappresentazione teatrale “Romeo e Giulietta, quarant’anni dopo”, rivisitazione di Shakespeare scritta da Franco Enna, alla cui rappresentazione avevano partecipato attivamente molti nuovi iscritti che nel frattempo avevano aderito con grande disponibilità alla Associazione Parkinson che era ormai una realtà consolidata.

Piero era di carattere gioviale ed estroverso, un esperto elettrauto in grado di soddisfare i clienti più esigenti accompagnato sempre da un sorriso smagliante e coinvolgente, che non negava a nessuno.
Nonostante la malattia lo avesse colpito precocemente, è rimasto al suo posto fino alla pensione, e sempre sorretto da una profonda fede si è poi dedicato insieme a Graziella al volontariato presso i Salesiani nella chiesa del Latte Dolce.

Circa un mese fa, Piero ci ha lasciato, come molti altri prima di lui; oggi, dopo lunghe sofferenze, si trova oltre le stelle nella gioia della Luce Eterna.

           Franco Simula

1 Commento

  1. Anna IATTARELLI

    Piero è sempre stata una persona buona, solare e generosa così come tu l’hai descritta. Rimarrà sempre nei nostri cuori nonostante le distanze che ci separano. Ciao Piero saluta tutti coloro che ti hanno preceduto. Grazie Franco per questo tuo bellissimo ricordo

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