(Pillola n. 82)
Che cos’è la malattia di Parkinson?
Ma lo sappiamo tutti: un insieme variabile di sintomi motori, quali rallentamento e blocco motorio, rigidità, instabilità posturale e tremore. Giustissimo. E a causa di questi sintomi ci si reca dal neurologo specializzato in ‘disordini del movimento’.
Ma, come sappiamo, Parkinson è anche disturbo del sonno, depressione, dolori diffusi, riduzione dell’olfatto e disturbi intestinali, problemi spesso sottovalutati ed apparentemente non di pertinenza neurologica.
Disturbi intestinali? Ma il Parkinson non era una malattia neurologica?
Certamente, ma la sua origine non è necessariamente il cervello.
Se andiamo ad osservare la distribuzione della causa cellulare del Parkinson, l’alterazione della proteina strutturale e funzionale alfa-sinucleina (vedi ” L’ALFA-SINUCLEINA“), ci rendiamo conto che essa non si riscontra solo nel cervello, ma anche nella mucosa olfattivo del naso e nell’intestino, nel cuore e nella cute.
E c’è di più:
a seconda dove si accumula per prima la proteina alterata, nel cervello o perifericamente, si può distinguere una forma di Parkinson che origina nel cervello (“brain-first”, prima il cervello) ed un’altra che origina al di fuori di esso (“body-first”, prima il corpo), come raccontano gli studiosi danesi Jacob Horsager e Per Borghammer nel loro recente articolo sulla rivista scientifica “Parkinsonism and Related Disorders” (Parkinsonismi e malattie correlati).
Queste due forme di malattia di Parkinson si distinguono, secondo gli autori scandinavi, non solo per distribuzione di alterata proteina, ma anche per sintomi e quadro neurologico.
E quindi:
La forma “prima il cervello” sarebbe caratterizzata da sintomi motori (rallentamento, rigidità, instabilità) e tremore prevalente ad un lato del corpo, con solo occasionale stitichezza, raro disturbo comportamentale del sonno REM, olfatto quasi normale, e buone condizioni cognitive.
Invece, la forma “prima il corpo” si distinguerebbe per la presenza di sintomi motori meno asimmetrici e maggiore instabilità posturale, chiaro disturbo comportamentale del sonno REM, frequente stitichezza, frequente ipotensione ortostatica (calo pressione quando si sta in piedi), e iniziali problemi cognitivi.
I danesi basano la loro distinzione del Parkinson in due entità in base al riscontro di accumulo di alfa-sinucleina nei nuclei della base dentro il cervello nel caso della forma “prima il cervello”, invece nell’intestino, nel cuore e nella cute. In entrambe le forme possiamo trovare proteine alterate nella mucosa olfattiva.
Concludendo:
Da queste osservazioni segue, che la forma di Parkinson “prima il cervello” sia dovuta principalmente a predisposizioni e mutazioni genetiche che riguardano le strutture motorie del cervello, mentre la forma di Parkinson “periferico” possa essere ricondotta prevalentemente a cause ambientali (vedi “BUON MICROBIOTA = MENO PARKINSON“).
La conferma di questa suddivisione del nostro rapace infingardo avrà degli importanti risvolti pratici, di cure e di prevenzioni, di cui parleremo sicuramente prossimamente.
Fonte bibliografica:
Horsager J, Borghammer P. Brain-first vs body-first Parkinson’s disease: an update on recent evidence. Parkinsonism and Related Disorders, 2024; 122: 106101. doi: 10.1016/j.paerkreldis.2024.106101.
Salve io ho il Parkinson senza tremare
Ma il frezden che mi blocco sempre sono in cura a brindisi mi scuso vivo a Taurisano anni 66 sono in attesa di intervento alla spina dorsale dbs
Mi hanno detto che ci vuole tempo per devo vincere il che non ho capito
Sentite ho bisogno di aiuto
Il mio numero è3491988656
Buongiorno Natale, mi dispiace molto che Lei stia male e spero sia adeguatamente assistito. Lei è lontano, ma potrà comunque mettersi in contatto con l’associazione al 3405298301 e raccontare la sua storia e sicuramente qualche consiglio utile si troverà.
Io ho sempre pensando che l’insorgere della malattia presentasse problemi ad entrambi i livelli anche se mi pare che per la maggior parte delle persone sia convinta che nasca nel cervello. Anche perché quando si parla di problemi neurologici si pensa subito a malattie cerebrali. In ogni caso considero importantissime e chiarificatrici le informazioni che ci regali tanto frequentemente. Io penso spesso anche ai nostri figli e spero sempre che si riesca a fare prevenzione, individuando qualche sintomo nella fase iniziale. Grazie carissimo