La riabilitazione neuromotoria rappresenta un elemento fondamentale nella gestione globale della Malattia di Parkinson. Il servizio sanitario pubblico così come anche dei centri privati offrono molti tipi di trattamenti di riabilitazione, la cosiddetta fisioterapia, che possono essere molto utili per esercizi di stretching per rilassare contratture muscolari e per contrastare la rigidità tipica del Parkinson, e per migliorare l’equilibrio statico-dinamico. Soprattutto, le sedute di fisioterapia dovrebbero essere ottimizzate dallo stesso utente facendosi insegnare degli esercizi, di facile esecuzione e comunque adatte alle proprie esigenze, da essere eseguite a casa da solo, senza assistenza, dei veri e propri compiti per casa, da ripetere più volte al giorno senza esagerare ma mirati al continuo miglioramento di movimenti ed azioni semplici che seduta dopo seduta possono essere integrati dal terapista. Tutto ciò rende l’utente più consapevole dell’importanza e dei possibili benefici ottenibili, crea motivazione e partecipazione da entrambe le parti, e soprattutto evita che un ciclo di sedute di mobilizzazione passiva finisca senza risultato alcuno.
La nostra associazione offre già da diverso tempo la possibilità di “Ginnastica di gruppo” con le stesse finalità sopraelencate, ma con una componente aggiuntiva: il collettivo. Si fanno gli esercizi insieme, ci si aiuta, ci si incoraggia, e ci si diverte!
Ogni giovedì pomeriggio alle ore 16.45 nella palestra della scuola elementare in via dei Gremi, sotto la preziosa guida del nostro personaggio dell’anno dott.ssa Pinuccia Sanna.
Ringrazio a tutti della esperienza che sto vivendo con voi.Grazie a voi mi sento più energica. Non vedol’ora di rivedervi per passare delle ore splendide e soddisfacenti.
Grazie di cuore a domani.
Salve, ma esiste la possibilità di brevi soggiorni presso le vostre strutture? Il problema è per chi sta fuori Sassari. Attualmente mio padre ha grosse difficoltà di spostamento e avrebbe bisogno di una sorta di riabilitazione globale a seguito anche di un intervento di artroprotesi