Mi manchi …
fino allo sfinimento.
Tutte le notti ti sogno e
di giorno dilato il tempo
per consegnarti al ricordo.
immobile è lo spazio che
mi circonda, mentre mi struggo
nel sentimento di riabbracciarti.
Stretto tra cumuli di parole ,
privato della tua fragranza,
mi sento prigioniero e solo.
A tratti, per evocarti,
mi sorprendo a costruire fantasie
profumate di boccioli in fiore
e corolle di petali, palpitanti al sole.
Tutto profuma di te, parla di te
…… e ti sento vicina,
ma dolorosamente sei lontana !!
Perché questa privazione ….?!
Per quanto tempo ancora ….?!
Ma io, saprò aspettare,
……infinitamente !!
per assaporare ancora
la struggente emozione che mi susciti,
intensa quanto il respiro,
che ora mi manca !!.
g.b
Il soggetto “bifronte” (volutamente), si colloca nella realtà attuale per poter essere interpretato da ogni lettore in maniera soggettiva, secondo la propria inclinazione e stato d’animo !! Paulus, del resto lei coglie immediatamente le sfumature, rendendo chiara la lettura . Grazie.
Sembra una tipica poesia d’amore, senza tempo. Ma letta in questo momento, mi sembra clamorosamente attuale, quasi da avvicinarsi ad un inno alla libertà.
Mille grazie, G.B.