Nella frescura della sera,
sotto il portico di casa rivolto a ponente,
i miei pensieri trovano ristoro
sul tramonto di porpora,
che scolora nell’indaco frangiato
di creste di sole morente.
Colori filtrati tra ciglia appena dischiuse
che assaporano l’esistenza,
densa di età e di eventi …. di figli e di moglie,
madre degli stessi , presenze discrete.
Sentori di cose … vicine e liete….. sono in me,
forti come pietre laviche certe come il destino,
sono la mia Famiglia … e gli rivolgo la parola in silenzio
e nel silenzio….riconosco la risposta.
Frutto di vita coniata nell’essere,
ora germoglio consapevole, pronto a fondersi
nel crogiolo della vita che pervade.
Tutto questo incanto trasfigura nel ricordo infantile
educato a ringraziare il dono della vita.
Regalatami con infinito amore
per essere vissuta….. e io , cosi lo insegno .
g.b.
Riemerge il miglior Geminiano.Quello delle rimembranze dolci e delle nostalgie struggenti.Quello che lascia scaturire dal fondo dell’anima sentimenti sinceri, vivi,sofferti, altrimenti diventati un’abitudine obsoleta.
I colori intensi del tramonto sono solo la cornice di porpora e d’oro di un quadro dipinto con sobrie pennellate a rappresentare la famiglia, moglie e figli, in cui i dialoghi sono “scanditi” dal silenzio e nel silenzio trovano risposte attese da sempre, ormai connaturate in Lui come “forti” e antiche “pietre laviche”. Le vite dei figli generate quasi inconsciamente diventano ora germoglio consapevole e frutto di una esistenza che si vive vivendola con tutte le difficoltà che ci riserva ma anche ricuperando i sogni infantili che ci hanno prospettato la vita come un dono che ci è stato donato per essere vissuta con dignità e generosità.
Grazie Kai e Dora …. troppo buoni !!!
Ancora parole e immagini ricche di pathos. Il quadretto da te dipinto mi fa entrare in punta di piedi nella tua e nella vostra vita. E mi commuovi..
Il senso della vita, il perpetuarsi dei gesti, ricevere e dare.
G.B. non scrive poesie, ma dipinge emozioni.