Volare si Può, Sognare si Deve!

LA DEMENZA SI PUO’ PREVENIRE di Kai S. Paulus

(Pillola n. 39)

Sappiamo che per la prevenzione delle malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer, ecc.) ci vuole un corretto stile di vita con buone attività quotidiane e movimento, ed abbiamo già discusso l’importanza delle emozioni sulla salute cerebrale (vedi PREVENIRE LE MALATTIE NEURODEGENERATIVE?). Ma, anche la salute dell’apparato cardiocircolatorio e del metabolismo del nostro organismo sono elementi di prevenzione fondamentali.

Quindi vivere bene? Ma, per cambiare le proprie abitudini, qualora dovesse prevalere una vita sedentaria, non bisogna aspettare, la prevenzione inizia ora.

Questo dicono i ricercatori intorno a dott. Xin Xia dell’Istituto Karolinska di Stoccolma (Svezia) nel loro studio appena pubblicato nella rivista scientifica “Journal of Internal Medicine”. Da tempo si sa che movimento ed uno stile di vita corretto fa bene al cuore ed ai vasi sanguigni specialmente nelle persone di mezza età; e, meno fattori di rischio cardiovascolari ci sono, meno è il rischio di demenza. Però, non è ben chiara l’utilità di una buona salute cardiovascolare nell’età avanzata.

Titolo della ricerca svedese pubblicata il 30 maggio 2023.

Chi è arrivato agli 80 anni nonostante uno stile di vita non sano, perde negli anni successivi la sua lucidità mentale quanto una persona che ha vissuto sempre in modo sano; qua c’entra la fortuna e la predisposizione genetica. Ma, chi vive sano supera la soglia degli 80 anni con minori problemi mentali rispetto alla popolazione generale.

Ma che cos’è uno stile di vita sano?

Dott. Xia ed i suoi colleghi (come potete notare tra gli autori, in parte italiani) hanno sviluppato un Indice di Vita Semplice (score life simple 7) derivante dalla valutazione di diversi aspetti, quali attività fisica, indice corpo-massa (BMI), alimentazione, fumo, glicemia, colesterolo, pressione sanguigna, osservando 2746 persone per 15 anni, globalmente, e divise in due gruppi, sotto e sopra i 78 anni.

Il risultato è che vivendo uno stile di vita sano (buone attività fisiche, senza eccessi, valori metabolici sotto controllo) a partire dai 60 anni, garantisce, sia per le donne che per gli uomini, una riduzione del rischio di demenza.

Ma questo noi della Parkinson Sassari lo sappiamo già da molto tempo, vedi “ SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO” e “ SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO”.

 

In conclusione, possiamo dire che la prevenzione per la demenza, così come per il Parkinson inizia presto, molto presto, anzi, come dice Franco Simula per sottolineare l’urgenza: la prevenzione inizia ieri.

 

Fonte bibliografica:

Xia X, Qiu C, Rizzuto D, Grande G, Laukka EJ, Fratiglioni L, Guo J, Vetrano DL. The age-dependent association of Life’s Simple / with transitions across cognitive states after age 60. Journal of Internal Medicine 2023; 0: 1-12.

1 Commento

  1. Kai Paulus

    Questa “Pillola”, in realtà, l’ho scritta a me stesso. Discutendo questo articolo con alcuni miei colleghi coetanei ieri mattina, ci siamo un po’ preoccupati interrogandoci sui nostri valori glicemici, lipidici e quant’altro. Insomma, parafrasando Franco Simula ci siamo preso l’impegno di seguire il pensiero di Prof. Xia: ragazzi, diamoci una mossa!

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