Volare si Può, Sognare si Deve!

INVECCHIARE SENZA INVECCHIARE di Kai S. Paulus

(Pillola n. 30)

“Nessuno vuole essere vecchio, ma tutti vogliamo invecchiare”. Inizia così il reportage pubblicato ieri sul sito dell’autorevole quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung”.

La giovane giornalista tedesca Rahel Golub, laureata in scienze politiche e psicologia e quindi specializzata in giornalismo dei dati, esamina nel suo curioso articolo “Il segreto di una vita lunga – ed i suoi costi” le statistiche dell’invecchiamento.

Così veniamo a sapere che la pandemia del covid-19 ci ha tolto statisticamente 6 mesi di aspettativa di vita, e così altri fattori, quali guerre ed eventi globali politici, economici e ambientali, oppure malattie gravi, possono incidere sulla durata di vita di ognuno/a di noi senza che il singolo abbia modo di modificare tali eventi.

Ma dal punto di vista pratico ognuno/a possiede strumenti per influenzare la propria qualità e durata di vita.

Scontati appaiono le raccomandazioni delle limitazioni di fumo ed alcolici e di una corretta alimentazione, ma i dettagli statici sono impressionanti: così pare che il consumo eccessivo di carne rossa ed insaccati (oltre 120g/giorno) diminuisca l’aspettativa di vita di 16-18 mesi, poca attività fisica meno 12 mesi, e l’obesità (BMI oltre 30) ed il consumo di alcol (oltre quattro bicchieri/giorno) toglierebbero addirittura oltre 3 anni di vita. Come esempio, l’Istituto Oncologico Tedesco di Heidelberg illustra una persona obesa, forte fumatrice e consumatrice di alcolici e carni rosse che, da uomo, perderebbe 17 anni di vita, da donna ancora 13 anni.

Al contrario invece, un sano stile di vita, istruzione, cultura personale e benessere economico, allungano la vita. Pensate, secondo lo statunitense National Institute of Health, ogni minuto di attività sportiva allunga la vita di sette minuti.

Fin qui, niente di nuovo, che uno stile di vita corretto con buona alimentazione ed attività fisica aiuta a rimanere in forma lo sapevamo già.

Però, non si tratta solo di vivere il più a lungo possibile ma di come sopravvivere.

A questo proposito mi viene in mente un libro che alcuni anni fa ci ha presentato la nostra Nicoletta Onida (e vi invito a rileggere la sua bellissima Recensione di: “Come invecchiare senza diventare vecchi di Rudi Westendorp, Ponte alle Grazie, 2015), dove l’importante non è invecchiare, ma invecchiare bene. Quindi, è importante la qualità della vita, le passioni, i passatempi, i divertimenti, lo star bene con gli altri.

Ora mi direte, è facile invecchiare bene quando non hai il Parkinson. Giusto. Ma se non hai il Parkinson, hai l’Alzheimer, una cardiopatia, il diabete, la depressione o un tumore, difficile trovare qualcuno che sia completamente sano. Le malattie rientrano nelle statistiche delle aspettative di vita e vengono date per scontate. Quindi?

Quindi, contro il destino e la genetica, contro guerre e catastrofi non possiamo fare nulla, ma chiunque può cercare di vivere la propria vita al meglio delle proprie possibilità.

Dall’età non si guarisce, ma si può invecchiare senza invecchiare? Forse sì. Intanto, il solo invecchiare è già un considerevole traguardo. E poi, si può invecchiare cercando di rimanere giovani: sempre curiosi ed aperti alle novità.

 

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