Volare si Può, Sognare si Deve!

GIORNATA MONDIALE PARKINSON 2021

Recentemente abbiamo conosciuto Massimiliano Iachini, presidente della Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani, che ci ha invitato al suo evento ‘zoom’ in occasione della Giornata Mondiale della malattia di Parkinson del 11 aprile 2021.

La nostra Parkinson Sassari è molto legata a questa ricorrenza internazionale, avendoci più volte aderito negli ultimi anni. Indimenticabile il nostro convegno per la Giornata Mondiale del 2014 al Palazzo della Provincia (vedi l’articolo nel nostro archivio in aprile 2014) con la partecipazione di molti amici, personaggi ed anche della Dinamo Sassari; durante i preparativi mi era anche venuta l’idea del nostro motto “Volare si può, sognare si deve”.

Parkinson Mondiale

Quindi oggi alle ore 12,00 (fino a oltre le 15,00!), con il nostro presidente Franco Simula e la nostra nuova fisioterapista Elenia Mainiero ci siamo affacciati a questo vivace mondo del Parkinson Giovanile ed abbiamo conosciuto tante interessanti e simpatiche persone: Francesca de Bartolomeis della Fuerte Es La Vida Parkinson No Limits, dalla Danimarca l’attivissima Elisabeth Ildal presidente della Cure4Parkinson danese e pregressa Advocate del World Parkinson Congress, l’affascinate e spettacolare britannico Tom Isaacs, in collegamento anche il cileno Josè residente in California e tanti altri, tutti accomunati dalla enorme voglia di vivere e di vincere.

Giornata mondiale Parkinson

I moderatori Massimiliano Iachini e Francesca De Bartolomei

La videoconferenza era caratterizzata da tanti contributi video delle varie attività svolte dai soci, dal trekking, alla vela, dal tennis tavolo alla discesa di sci, dal canto e ballo fino all’esecuzione di violoncello in alta montagna. Durante il collegamento si ascoltava tanta musica, si cantava, ballava, e si scherzava; insomma, un po’ come facciamo noi, con tanta allegria.

Giornata Mondiale Parkinson

Tom Isaacs, Inghilterra, e Josè, California

Personalmente mi ha colpito che non si parlava di disagi e difficoltà, né si faceva accenno a medici o farmaci, ma tutti i contribuiti ed interventi erano particolarmente positivi e costruttivi, come per sottolineare l’impatto e la forza delle attività fisico-sportivo-culturali nella gestione del Parkinson. Grande esempio, ne avevo proprio bisogno, perché due giorni fa mi ha scioccato il racconto di un giovane parkinsoniano che a causa della malattia ha dovuto fare grandi rinunce professionali ed era molto sfiduciato per il suo futuro. Ora potrò fargli coraggio.

Giornata Mondiale Parkinson

Elisabeth, Danimarca

Già da un po’ di tempo ho questa idea, ma ora questa conferenza mi ha convinto e chiederò al nostro direttivo di creare una sezione per le persone giovani con Parkinson per poter meglio rispondere alle loro esigenze e bisogni, coinvolgendoli nelle attività associative e dando loro più fiducia e prospettive.

Kai Paulus

3 Commenti

  1. Massimiliano

    Grazie carissimo dott.Kai
    E’ stato un grande onore avere avuto te Franco, Elenia ed altre amiche ed amici che hanno unito la nostra bellissima Italia.
    Ognuno di noi si è sentito parte della giornata
    Come un pixel…nel comporre un quadro di bellezza e di luce.
    Nei nostri anni con il Parkinson,
    abbiamo visto molto, eppure, nonostante tutto, è il potere dello spirito umano che sempre brillerà e ci stupirà.

    Un pixel è definito come: una minuscola area di illuminazione su uno schermo, una delle tante da cui è composta un’immagine.
    Crediamo che un pixel, da solo offre un po’ di luce, come una stella solitaria nella vastità dello spazio.
    Ma se lo metti insieme ad altri brillerà di una luce più brillante e poi ancora più brillante, creando un’abbondanza di luce quando lavorano insieme.
    Milioni insieme possono dipingere un quadro e aiutarsi l’un l’altro

    L’abbiamo vissuta così la nostra giornata mondiale del Parkinson: Together
    Un caro saluto
    Massimiliano Iachini

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  2. g.b.

    Caro Paulus,
    con vero piacere ho appreso attraverso la sua cronaca, che la nostra Associazione è stata invitata a partecipare alla giornata mondiale del Parkinson; sapere di far parte della “Parkinson OFF LIMITS” e avere contatti con tanti entusiasti “amici intercontinentali” sostenitori di molteplici attività riabilitative non convenzionali, ha in se una valenza emulativa prorompente.
    Questa partecipazione dei soci della World Parkinson alle varie attività, praticate in libertà e allegria suggerisce a noi di Casa Park una più articolata proposta, verso inostri iscritti, di attività culturali/ricreative; per esempio , migliorando il taglio un po stereotipato della lezione di canto e aumentando il numero delle videoconferenze, con argomenti di interesse generale, culturale , letture, giochi, musica.
    Questo potrebbe riaccendere alcuni animi sopiti, riportandoli al motto “volare si può”.

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    1. Kai Paulus

      Certo, carissimo G.B.,
      avere l’opportunità di essere coinvolti in iniziative nazionali o anche internazionali, come era già successo nello scorso novembre con “Le notti europee dei ricercatori” (e siamo già invitati a quelle del prossimo settembre) ci dà la possibilità di imparare e di confrontarci, ma anche per rafforzare la consapevolezza che non stiamo andando male a Sassari e dintorni.
      C’è il covid, e da oggi addirittura siamo nuovamente in “zona rossa”, tutti abbiamo dovuto adattarci alla nuova situazione, però la nostra Casa Park ha reagito molto bene e con il Coro Virtuale di Fabrizio siamo subito ripartiti e quasi ogni mese abbiamo organizzato una videoconferenza; adesso, a fine mese, ce ne sarà un’altra, e per maggio ho l’idea di proporne altre due. Nel frattempo abbiamo iniziato con la ginnastica virtuale con Elenia e stiamo cercando di creare una piattaforma che ci consenta ancora più attività settimanali.
      Appena il covid ed il tempo ce lo permetteranno, ci attende al varco la dott.ssa Cugusi per un bel percorso di trekking, e poi speriamo di poter riprendere anche le consuete attività con Pinuccia e con Annalisa. Ed altro ancora ci attenderà quest’anno.
      La nostra presenza alla videoconferenza di ieri è stata quasi casuale con un avviso di solo due giorni; ho voluto comunque ricordare brevemente l’importante ricorrenza della Giornata Mondiale.

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