Volare si Può, Sognare si Deve!

Divino Geminiano – Testo di Franco Simula


Si accomodi il signor Di-vino
Dopo un attimo di titubanza capisco l’equivoco anzi la…profonda confusione mentale dell’infermiere che aveva l’incarico di chiamare i pazienti in attesa nell’androne affollato dell’ospedale. Giuseppina che era più vicina di me all’incaricato della “chiama”, capisce tutto in un attimo e, agitando la mano, “Geminià ti stanno chiamando per la visita”.

Io rispondo: “Presente” ma subito aggiungo: “Io, però, non mi chiamo Di-Vino, mi chiamo Bevitori” L’infermiere, magari un po’ suonato, che certamente voleva far lo spiritoso e aveva affibbiato a Geminiano l’appellativo di Divino avrà fatto un ragionamento semplice semplice che chiunque avrebbe potuto fare. Quando nell’elenco ha letto “Bevitori”, l’allocco infermiere ha operato una sua personale e repentina associazione di idee “Bevitori di che cosa se non di vino”? E Di-Vino sia! ” Allora è presente Divino Geminiano?”

“Ma che dice? Mi chiamo Bevitori non mi chiamo Divino”.

La cervellotica gaffe suonava musicalmente bene tanto che la memoria distratta dell’infermiere l’aveva registrata immediatamente: Bevitori=Di-Vino. L’incauto infermiere ridacchiando insisteva su questa sua geniale spiritosaggine aspettando il consenso divertito degli astanti. Per lui, infatti, Divino oltre ad essere il nuovo cognome di Geminiano era certamente un appellativo più consono, più solenne, più esaltante, più dio.

Bevitori altro non è che il plurale di bevitore che sa troppo di taverna e di beoni. Divino invece è il massimo dell’aspirazione di ogni uomo, è l’umanità esaltata alla ricerca della perfezione più alta.

Non si sa bene se il malaccorto infermiere abbia pensato tutte queste cose: coscientemente o no. Sta di fatto che Geminiano è salito agli onori della cronaca amicale (questo proprio sì) grazie alla pedestre sbadataggine di un infermiere che – inconsapevolmente – per una balzana connessione mentale ha collocato Geminiano fra le divinità dell’Olimpo di recente, infermieristica, costituzione.


 

2 Commenti

  1. Paolo Marogna

    Carino e spiritoso complimenti

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  2. g.b.

    Preside’, rileggendoti in questa spassosa pantomima, mi riporti al giorno dell’episodio e rido di cuore; ricordare l’equivoco “infermieristico” di cui sono stato “vittima inconsapevole” per poi diventare DIVINO, non é cosa che capita a tutti …!!
    Complimenti per la trasposizione scenica dei fatti. Esilarante!

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