Il 18 dicembre al PalaSerradimigni la Dinamo Banco di Sardegna ha voluto rinnovare l’incontro con i fedelissimi sostenitori dell’Associazione Parkinson Onlus di Sassari; un perfetto connubio di intenti è andato in scena in questo nuovo incontro, una sorta di Back – to – Back (per dirla con lo slogan sulle maglie della triplette), un “fianco a fianco” contro la difficile sfida con i turchi di Ankara , dove i due ruoli si sono fusi nel dinamico propulsore di energia e forza agonistica, divertendosi e divertendo e nei momenti cruciali, facendo salire l’adrenalina alle stelle.
Come una storia a lieto fine, il binomio “Dinamo – Park” si è rivelato ancora un successo, gli invitati parkinsoniani nel ruolo di “coccinelle – porta fortuna” e i giocatori in campo “mattatori irriducibili” .
Questo nuovo incontro Dinamo/Park ha confermato un crescente tifo per la squadra simbolo di Sassari e la frequentazione sugli spalti del palazzetto dei nuovi sostenitori , comincia ad affinare la loro conoscenza dei termini tecnici ( post/basso – fallo antisportivo – pick and rolll – fallo tecnico), tanto che ormai dialogano come navigati intenditori di basket “travolti da una in/sana passione, “sparata in vena “.
La partita …. è stata intensa e dopaminica , con un tasso agonistico tra i contendenti, superbo !! – Due squadre forti, mai dome , con parziali che si alternavano alla ricerca del KO …. colpo su colpo fino alla fine , dove tra il terzo e il quarto/quarto è successo di tutto…. un break di Ankara di 13/0 , favorito da un arbitraggio in “salsa turca” , condito da tre falli tecnici sanzionati alla panchina sassarese con l’espulsione dal campo del Presidente Sardara ha scatenato le ire dei “cinquemila” sugli spalti, vero sesto uomo in campo, che ha fatto tremare le pareti del Palazzetto con una salve di fischi all’indirizzo della terna arbitrale e un sostegno “accanito” ai propri giganti col risultato di portare a casa una partita difficile che voleva anche il primato in classifica.
Un concentrato di filosofia “Pozzecchiana” , difesa tignosa e transizione in campo aperto …. fulminante , nel credo… sempre li, li sul pezzo , avere mani buone e giocare generosi: con il grande finale di 92 a 89 a favore di chi ne aveva di più …. La Dinamo !!!
Tutto questo per merito della gentilissima Dirigenza della Dinamo Banco di Sardegna, del suo Presidente e dello staff , interfacciato dalla discreta ma efficiente presenza di Viola Frongia , che ha facilitato l’accoglienza del nostro gruppo, che ringrazia, per questa splendida opportunità e per poter gridare ancora “Forza Dinamo”,…. piuttosto che biascicare , in caso di sconfitta, “Mamma li Turchi “
Ad maiora semper .
g.b.
Da non dimenticare che il nostro moto “Volare si può, Sognare si deve” è stato creato proprio in occasione del nostro Convegno per la Giornata Mondiale della Malattia di Parkinson nell’aprile 2014 quando due prestigiosi rappresentanti della Dinamo, Emanuele Rotondo e Nicola Bonsignori, ci hanno spiegato l’importanza dell’attività fisica a tutte le età.
Volare si Può, Sognare si Deve! Il moto della nostra associazione anche stavolta ha portato bene alla Dinamo Banco di Sardegna.