Volare si Può, Sognare si Deve!

Castelsardo 02/04/2023 – testo di Franco Simula

CASTELSARDO 2 aprile 2023

Non saprei dire se siamo noi sfortunati o se sono i pullman che ci vengono assegnati che hanno il satellitare sballato perché non arrivano mai direttamente, al primo colpo, alla località a cui siamo diretti.
Per le strade interruzioni a go-go: domenica eravamo già a un buon punto verso la città doriana: interruzione della strada. Dietro front, si torna indietro passando per Sorso. Ce lo potevano dire prima che arrivassimo a Marrizza.
La giornata comunque è stata bellissima! Come? Se è piovuto quasi tutto il giorno. Embè non può forse essere bella anche una giornata di pioggia? Intanto perché un po’ di pioggia la stavamo aspettando e poi anche perché quando pioveva noi eravamo dentro il pullman. La mattinata è passata in fretta perché, tra interruzioni e rinvii, ce n’era rimasta poca. Il tempo per fugaci visite ai negozi di artigianato: il corallo dei bei souvenir era ovviamente taroccato ma i rivenditori non facevano niente per farlo passare per corallo vero . Ciò che invece non siamo riusciti a godere è stato uno spettacolo sempre incantevole a Castelsardo: la città illuminata dal sole di primavera. Ma già, non si può avere tutto. All’ora del pranzo ancora pioggia. E noi per ripicca, in ristorante da “Sale e Peppe” dove al nome hanno opportunamente abbinato il condimento che negli antipasti che ci sono stati serviti era corposo e succulento. Tanto da invogliare chiunque a bere qualche goccio in più del buon vino che ci è stato servito.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche Nicola, ragazzo speciale, col suo “fiuto” ha intuito immediatamente che stava vivendo una giornata diversa dalle solite. E infatti si è scatenato a fare o mimare le cose più divertenti: ha giocato alla morra come un esperto conoscitore della gestualità e del conteggio dei punti; ha mimato il fumo di una sigaretta come un ragazzo vissuto. Ha riso e cantato come da molto non gli capitava: insomma si è divertito tanto. Nicola aspetta a breve un’altra di queste feste. Il pranzo è stato gradevole e gradito. All’inizio, prima che ciascuno trovasse la propria posizione, sembrava non ci fosse spazio sufficiente per tutti, invece durante il pranzo è spuntata, inattesa, qualche battuta di morra sarda. Tutto questo marasma è stato fedelmente registrato dalla “vecchia” e gloriosa macchina fotografica di Gian Paolo Frau che ha avuto la pazienza di riprendere proprio tutti. Ci si può già rivedere nel sito.

Il pomeriggio è stato dedicato al canto del coro dell’Associazione. Fra le attività complementari che i parkinsoniani svolgono, uno spazio importante è stato riservato al canto che tante soddisfazioni ha dato ai singoli e all’intera Associazione.
La locandina predisposta dall’Associazione Parkinson Sassari assieme alla comunità di Castelsardo prevedeva l’esecuzione di 15 brani di vecchie canzoni che hanno riscosso l’applauso entusiasta dei castellanesi presenti nonostante la serata piovigginosa. Prima dell’evento canoro la presidente dell’Associazione Dora Corveddu ha porto il saluto alla comunità castellanese cui ha fatto seguito un commosso ricordo del Sindaco Antonio Capula.
Dopo l’esibizione canora, anche un po’ stanchi, ancora sotto la pioggia, abbiamo raggiunto il pullman del ritorno.
A Sassari ci aspettava il bel sole che a Castel Sardo si era nascosto tutto il giorno sotto le nuvole.

Franco Simula

10 Commenti

  1. Kai Paulus

    Bella cronaca di una interessante gita a Casteddu Sardu. Grazie, carissimo Franco, che così anch’io, che vi ho raggiunto solo nel pomeriggio, ho saputo del vostro bel momento conviviale e del vostro viaggio in pullman (credo che di questi vostri famigerati viaggi si dovrebbe aprire una discussione). La giornata era piovoso, è vero, ma il coro ha cantato come non mai. Complimenti a tutte le coriste e coristi ed al maestro Fabrizio Sanna.
    Ho saputo che il sindaco, entusiasmato di ciò a cui ha assistito, vuole instaurare una annuale “Giornata Castellanese del Parkinson”. Questo sarebbe ottimo per tutti nostri amici/amiche dell’Anglona, e se si dovesse realizzare, penso che la vostra gita a Castelsardo non poteva ottenere successo maggiore.

    Rispondi
  2. Chicca

    Che piacere leggere il resoconto della gita a Castelsardo!
    Con quel senso di umorismo che contraddistingue il tuo stile garbato e puntuale ci hai fatto rivivere i bei momenti della giornata trascorsa insieme.

    Rispondi
  3. Dora

    Cara, carissima Egle.
    Sono davvero contenta di leggerti .
    Quanto avrei voluto averti con noi a Castelsardo: è stata davvero una bellissima giornata, nonostante la pioggia, ricca di belle emozioni, sorrisi e grande soddisfazioni .
    Anche il cibo è stato all’altezza, buono ed abbondante, contrariamente a quanto possono averti riferito: commensali soddisfatti e soprattutto allegri e gioiosi
    Ti abbraccio, carissima

    Rispondi
  4. Dora

    Grazie caro Franco, il mio sempre Mr. President, Anche stavolta hai raccontato la nostra giornata con i quadretti di vita che tu sai tracciare con i particolari più simpatici e coinvolgenti.
    Ma stavolta io ti ringrazio anche per aver descritto la giornata speciale del nostro nipote ” speciale” è stato protagonista della sua vita, circondato d’affetto e di sorrisi
    Credo che per lui, che ha una memoria straordinaria, la giornata trascorsa con noi sarà davvero indimenticabile

    Rispondi
  5. Gian Paolo Frau (Autore Post)

    Caro Franco, le tue cronache sono sempre piacevoli e precise, stavolta hai voluto, nei tuoi commenti, citare anche me e la mia macchina fotografica; per chi non lo sapesse, siamo affezionati sostenitori e amici dell’Associazione, ci vantiamo di essere spesso presenti a documentare le attività culturali, canore, ludiche e ginniche, per questo ti ringraziamo e aspettiamo ansiosi la prossima cronaca. Un abbraccio da Gian Paolo e dalla fedele Leica.

    Rispondi
  6. Farris Egle

    Gustoso ,in tutti i sensi,il ritratto di Franco della giornata.Mi pare però che vi abbiano ammannito un pranzo scarso in qualità e quantità.Spero abbiate rimostrato come si deve E poi vi eravate già sorbito la pioggia …..

    Rispondi
    1. Dora

      Cara, carissima Egle.
      Sono davvero contenta di leggerti .
      Quanto avrei voluto averti con noi a Castelsardo: è stata davvero una bellissima giornata, nonostante la pioggia, ricca di belle emozioni, sorrisi e grande soddisfazioni .
      Anche il cibo è stato all’altezza, buono ed abbondante, contrariamente a quanto possono averti riferito: commensali soddisfatti e soprattutto allegri e gioiosi
      Ti abbraccio, carissima

      Rispondi
  7. Sergio Carmelita

    Come al solito il nostro buon Fránco riesce , con la simpatia tipica del narratore che è in lui, i momenti più belli di una giornata molto speciale.

    Rispondi
  8. Antonello

    Caro il mio Frank, quanto tu riassumi conferma che nonostante problematiche stradali previsioni meteo avverse e varie e ventiali, il gruppo sta’molto bene in queste gite aggregative è il buon umore regna sovrano. Alla prossima.

    Rispondi
  9. Luciano

    Complimenti a Franco per la bellissima narrazione ironica della gita a Castelsardo.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.