Volare si Può, Sognare si Deve!

“Casa Park” ritorna a scuola – scritto da G.B.


La “Casa Park” torna a scuola…


Ebbene sì…. non si finisce mai di imparare, il gruppo di casa Park è ritornato a scuola, sposando il progetto ideato del neurologo dr.Paulus, in collaborazione con l’insegnante di danza-movimento terapia dottoressa Mambrini.

Idea nata come “scambio intergenerazionale ” – esperienza del vissuto e coinvolgimento ludico tra alunni delle elementari e portatori del morbo di Parkinson –

IL risultato è stato sorprendente, difficile da immaginare all’inizio, sospeso tra le incertezze del gruppo Park, e il comprensibile disagio di quei bambini di appena 8/10 anni. Ma è bastato poco …. dopo aver sostituito il parolone del progetto, con il più semplice ” incontro tra persone di età diversa” , più vicino alla reale comprensione dei ” nipotini ” (perché tali sono diventati – per adozione diretta nel corso della mattina) , tutto si è svolto con naturalezza, con diligente attenzione agli insegnanti della scuola negli esercizi musicali e la crescente partecipazione ai balli ritmati delle danze ” parkinsoniane “, in un crescendo di suoni e ritmi “travolgenti” , con vero “scambio alla pari” . dove le rispettive età dei partecipanti erano solo un dettaglio anagrafico .

Non poteva certamente mancare il “dibattito a confronto”, che si è svolto in chiusura della “performance” fisico/ludica, e le domande rivolte al gruppo Park , sono state pertinenti, curiose , chiarificatrici – Che malattia è il Parkinson ?! – A che età ci si ammala di questa malattia ?! E’ contagiosa ?! si muore ?! Ci sono le medicine ?! I malati possono fare le cose?! Perché viene il Parkinson?! a tutte queste domande, Franco ( il nostro presidente) ha risposto con naturalezza senza omissioni di sorta, con un lessico bonario , da vero nonno, ma altrettanto “crudo” , dispensando chiarimenti come – Purtroppo non si può curare ; le medicine servono come carburante e quando finisce bisogna fare di nuovo il pieno come nelle automobili; fortunatamente non è contagiosa ; si trasmette alle volte ai propri figli e non si muore …… e così per altre domande , concludendo che la malattia è come UN RAPACE … dormiente , che si sveglia quando meno te lo aspetti e ti aggredisce, allora ….. bisogna combattere senza aver paura, come in tutte le altre sfide della vita.

La mattina a scuola ….. è terminata simpaticamente con foto , selfie e riprese sui cellulari , con la scolaresca che si rivolgeva al gruppo Park , – su, nonno/a… facciamo le foto !?…. carinissimi !!!

Questa nuova esperienza vissuta in sana allegria, ha confermato che le distanze generazionali si possono superare con semplici episodi di gioco, che fanno sentire noi adulti un po’ bambini e i bambini un po’ più adulti, consapevoli entrambi che vivere la vita in compagnia é una cosa MERAVIGLIOSA !!!

Il Gruppo Park , ringrazia la dirigenza dell’Istituto Figlie di Maria , che ha permesso questo incontro ,ospitandoci .

G.B.


 

2 Commenti

  1. Kai Paulus

    Sicuramente un’esperienza incredibile.
    Il 5 giugno si replica e non me lo perderò.

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  2. Alessandra

    Favolosi come sempre

    Rispondi

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