Lei, la Morte non conosce momenti di tregua. Stavolta ha deciso di indirizzare l’attenzione sull’Associazione Parkinson: tre soci in poco più di dieci giorni. L’ultimo in ordine di tempo a compiere il doloroso passaggio è stato Franco Enna. Il maestro Franco Enna. Maestro nella scuola dove ha educato generazioni di alunni per i quali ha scritto romanzi e testi scolastici ; per tutti ha scritto una vasta raccolta di fiabe popolari pubblicate nel libro “Sos contos de foghile”. Maestro per i Parkinsoniani per quali ha scritto e diretto “Romeo e Giulietta 40 anni dopo” contribuendo a creare momenti indimenticabili di allegria e divertimento. Ci consola la certezza che tutto ciò che Franco ha fatto e scritto rimarrà anche dopo la morte. Finché la malattia gli ha dato un po’ di tregua nell’Associazione è stato ispiratore e animatore di tutto ciò che siamo e siamo stati. Franco è stato e sarà sempre un grande. Quando però l’ombra pesante del “rapace infingardo” si è distesa su di Lui allora per Franco é iniziato un periodo di sofferenze che ha saputo sopportare con paziente dignità e serenità d’animo. In questo periodo -non breve.- la presenza costante, vigile e affettuosa della famiglia ha esercitato un fondamentale ruolo consolatorio e di sostegno. La morte infatti lo ha sorpreso mentre aspettava il medico per una visita di controllo. Ma la morte, infida, non ha suonato la campana. Oggi venerdì 15 aprile 2022, Venerdì Santo, Franco ha voluto pietosamente fare da compagno di sofferenze e morte al Cristo che si spegne sulla croce.
Franco Simula
La morte verrà all’improvviso
Avrà le tue labbra e i tuoi occhi
Ti coprirà d’un velo bianco
Addormentandosi al tuo fianco
Nell’ozio, nel sonno, in battaglia
Verrà senza darti avvisaglia
La morte va a colpo sicuro
Non suona il corno né il tamburo
dalla canzone “La morte” di Fabrizio de André