PROGETTO SARDEGNA – PALESTRA A CIELO APERTO di Kai S. Paulus
Ieri pomeriggio, venerdì 3 febbraio, la Prof.ssa Lucia Cugusi, docente del CdS Scienze Motorie, Sportive e Benessere dell’Uomo dell’Università di Sassari ci ha invitati nell’Aula A della Facoltà di Medicina in Viale San Pietro, per presentare al pubblico ed a tutti i possibili futuri partecipanti la squadra di collaboratori dell’ambizioso “Progetto Sardegna – Palestra a cielo aperto”.
Il pomeriggio è stato moderato dal presidente del CdS Scienze Motorie, Prof. Pasquale Bandiera, che, dopo i saluti del Sindaco di Sassari, dott. Nanni Campus, del Prorettore Vicario dell’Università di Sassari, dott. Andrea Fausto Piana, del presidente della Fondazione di Sardegna, dott. Giacomo Spissu, del direttore sanitario dell’AOU Sassari, dott. Luigi Cugia, del direttore del Dipartimento Scienze Biomediche dott. Pier Luigi Fiori, e del presidente del CUS Sassari, dott. Nicola Giordanelli, ha dato la parola alla Prof.ssa Lucia Cugusi, ideatrice del progetto, che ha spiegato alla platea i contenuti e programmi del suo progetto:
Stare all’aria aperta fa bene, si sa, fare sport fa bene, si sa, fare attività fisica fa bene al Parkinson, si sa pure, allora uniamo i tre elementi: le persone affette da malattia di Parkinson possono svolgere diverse attività sportive all’aperto, in piena natura; ciò garantisce buon umore, divertimento, ed impegna corpo e mente.
I partecipanti, volontari provenienti dalla Clinica Neurologica della AOU Sassari, diretta da Prof. Paolo Solla, e dall’ambulatorio dei disordini del movimento della ASL Sassari, non saranno soli, ma coccolati da uno staff tecnico-medico sportivo composto, oltre dalla docente universitaria e dai neurologi di AOU e ASL di Sassari, dai seguenti professionisti ed i loro collaboratori:
Marco Pistidda, dell’associazione Bonga Surf School per le lezioni di surf a Porto Ferro, Riccardo Celotto dello Yacht Club Alghero per le imprese eroiche in barca a vela, Corrado Conca, dell’Adventure Guide che porterà le nostre amiche e nostri amici sui sentieri del trekking, Pier Paolo Peddio dell’Azen Kayak che insegnerà il miracolo dello stare in acqua senza toccare l’acqua, dentro il kayak appunto; ed infine Daniele Faedda della 3Motion che spiegherà acquaticità di base).
Dopodiché i nostri atleti saranno seguiti da alcuni studenti della professoressa, e le loro performance saranno studiati dal bioingegnere Prof. Ugo della Croce.
Insomma, un team di tutto rispetto che cercherà di fotografare il divertimento, gli sforzi fisici ed i possibili miglioramenti durante le settimane di attività del progetto per ogni gruppo di partecipanti.
Per completare questo bellissimo evento non potevano mancare gli interventi dei nostri, Dora Corveddu, presidente della Associazione Parkinson Sassari, e Marco Balbina dell’Associazione Parkinson Alghero, due interventi molto emozionanti e seguiti particolarmente dai tanti studenti nella piena Aula A della Facoltà di Medicina.
Infine, ci voleva il comico Nicola Virdis a colmare una importante lacuna scientifica dei professori e scienziati in sala: durante il suo divertente “CruciVirdis” ha rivelato a noi navigati ‘parkinsonologi’ che la moglie di James Parkinson si chiamò Mary Dale e che ebbero sei figli. Ecco l’elemento mancante per cui tutto il mondo non riusciva a curare la malattia. Quindi, ora finalmente …