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WOODY GUTHRIE E BOB DYLAN di Kai S. Paulus

Vorrei raccontarvi brevemente questa storia nella quale mi sono imbattuto in questi giorni studiando la corea di Huntington che è un raro disordine del movimento, di cui vi parlerò prossimamente, che in sintesi possiamo definire quasi come il contrario del Parkinson, che è una sindrome ipocinetica, cioè rallentata e rigida, mentre l’Huntington è una sindrome ipercinetica, cioè accelerata, le coree appunto, e caratterizzata anche da problemi cognitivi e psichiatrici.

Quindi, alla ricerca di materiale sulle coree mi è capitata una canzone del cantautore statunitense Bob DylanSong to Woody” (trad. ‘Canzone a Woody’) del 1962. Dylan dedica questa canzone al suo idolo e musicista statunitense Woody Guthrie (1912-1967), caposcuola della canzone impegnata e fonte di ispirazione per Bob Dylan e tanti altri cantautori. Guthrie si era distinto per il suo attivismo antifascista con simpatie comuniste e per i testi delle sue canzoni impegnate socialmente. Il suo marchio di fabbrica era “This machine kills fascists”, (trad. ‘ Questa macchina ammazza i fascisti’) targhetta applicata sulla sua chitarra.

La famosa chitarra di Woody Guthrie. Immagine da radiosonar.net 2017

Nel 1956 a Woody Guthrie viene diagnosticata la malattia di Huntington e, dopo tre matrimoni e otto figli, viene ricoverato in una struttura sanitaria, dove il suo ammiratore Bob Dylan va spesso a trovarlo.

Impressionato dalla malattia dell’amico, Dylan scrive un testo su una melodia composta tempo prima dallo stesso Guthrie, che poi viene incisa come canzone di Dylan nel 1962. Il ritornello fa così:

 

Hey, hey Woody Guthrie, ti ho scritto una canzone

A proposito di un vecchio mondo che sta arrivando

Sembra malato ed è affamato, è stanco ed è lacerato

Sembra che stia morendo invece è appena nato.

 

Woody Guthrie stesso scrisse di sé:

 

Se non ricordi come sono morto, ricordati come sono vissuto

E se trovi nel tuo cuore il modo di perdonarlo

Sappi che la regione del cervello lesionata

Mai ha compromesso il mio amore per te

Suonerò questa canzone finché loro troveranno la cura.

da sinistra: Bob Dylan e Woody Guthrie. Immagine da tutorbright.com 2025

Woody Guthrie morì di malattia di Huntington nel 1967 all’età di 55 anni lasciando un enorme patrimonio culturale che ha segnato la musica statunitense e le generazioni successive di cantautori.