La Fede
Quando la ragione si perde
nel caos apparente dei pensieri ,
che amara verità vado scoprendo.
Disvelata dal vanesio rigore della
ricerca interiore, sospesa tra paure
e costrizioni che straziano l’anima.
Ma scavare l’essenza atavica
ha il sapore di conquista rapita,
confusa con l’illusione di sapere.
Emozione fuggevole, bramosa
di conoscenza che infuoca e sudori
gelidi che scorrono nei canali della pelle.
Verità eluse, scivolate per convenienza
nell’ esistenza segnata dal tempo,
riprovevole come un pensiero sconcio.
In questo tormento… la fede, non più dogma,
trova la sua dimensione umana, rivelatrice
di inveterata volontà di vivere.
g.b.
Che bella poesia, intesa, di non facile lettura, l’ho dovuta leggere più volte, ma poi ecco: per non perdere la ragione dobbiamo riscoprire e conservare l’inveterata volontà di vivere. Complimenti G.B.!
Grazie per i complimenti dottor Paulus e per aver colto nel registro delle non facili parole il contenuto, racchiuso nella dicotomia tra il monito a non farsi sopraffare dal problema irrisolto dell’esistenza e la ragionevole esortazione a VIVERE, dando un senso alla nostra travagliata esistenza.